Battesimo subacqueo con Passion Scuba Diving – Saint-Laurent du Var

Essendo cresciuta nella zona di Nizza, il mare ha sempre occupato un posto importante nella mia vita, ciò nonostante non ho mai avuto occasione di fare immersioni subacquee. È con grande entusiasmo, quindi, che ho accettato l’offerta dell’Ufficio informazioni turistiche di Saint-Laurent-du-Var di provare quest’esperienza per la rubrica On a testé pour vous.

Mi dirigo al porto di Saint-Laurent-du-Var per incontrare l’équipe del diving center Passion Scuba Diving con cui farò il mio battesimo subacqueo.

Vengo accolta con simpatia e accompagnata alla barca, dove mi viene consegnata una muta della mia taglia che mi dicono di indossare a prua della barca (si consiglia di arrivare con indosso il costume perché non c’è una cabina per cambiarsi).

Dopo averci divisi in due gruppi, quello dei neofiti del battesimo subacqueo e quello degli altri sub, gli addetti ci danno le istruzioni e rispondono alle nostre domande, fugando ogni nostro dubbio.

Conclusa questa fase informativa, ci siamo goduti appieno i 45 minuti circa di navigazione per raggiungere il punto di immersione a Saint-Jean-Cap-Ferrat.

È ora di fare il grande passo

Abbiamo calato l’ancora in una delle insenature della baia di Villefranche-sur-Mer, e Antoine, l’istruttore con cui devo immergermi, mi ha informato che sarebbe venuto a prendermi nel secondo turno. Ho approfittato dell’attesa per tuffarmi e fare un bagno in mare.

Al suo ritorno, l’istruttore mi ha sistemato l’attrezzatura direttamente in acqua; dopo i controlli di tenuta stagna della maschera e le prove di respirazione con l’erogatore, Antoine mi ha di nuovo ripetuto i gesti basilari da praticare sott’acqua e lo svolgimento dell’immersione, durante la quale mi sono sentita molto ben seguita e sicura. Antoine mi teneva la mano per guidarmi, io non dovevo fare altro che ammirare la bellezza e la ricchezza della fauna e della flora dei fondali.

In meno di 6 metri di acqua i miei occhi hanno visto cose meravigliose: il passaggio di banchi di pesci di ogni sorta, piccoli polpi timorosi, murene, ricci… Felicità allo stato puro… Guardavo dappertutto per non perdermi neppure una briciola di tanto spettacolo.

Ritornati alla barca e dismessa l’attrezzatura, era già ora di rientrare. Durante la navigazione, un membro dell’equipaggio ci ha parlato delle specie marine viste sott’acqua. È stato un momento di condivisione e convivialità tra noi neofiti, che accarezzavamo già l’idea di prendere il brevetto sub di 1° livello.

Vi invito calorosamente a vivere questa esperienza subacquea!