Una settimana a ritmo lento: turismo slow a Nizza Costa Azzurra Parte 2ª

  • 7 giorni

A Nizza Costa Azzurra c’è molto da scoprire, da gustare e da provare: lasciatevi guidare dal nostro itinerario dedicato al turismo lento, il nuovo modo di viaggiare più rispettoso dell’ambiente!

Parte 2ª: Alla scoperta dell’entroterra e della montagna!

Che cos’è il turismo slow?

Definizione:
Turismo lento (o slow) significa prendersi il tempo necessario. Prendersi il tempo per scoprire una destinazione attraverso la sua cultura locale, la sua gastronomia, le sue aree naturali e il suo patrimonio storico. Significa altresì prendersi il tempo per viaggiare in modo diverso e promuovere la mobilità sostenibile, come il tram e la bicicletta. Infine, seguendo la tendenza dell’ecoturismo, vuole essere un modo per staccare la spina durante un viaggio e stabilire rapporti più autentici.

Allora perché non prendersi il tempo di dedicarsi al turismo lento a Nizza Costa Azzurra?


Una settimana a Nizza Costa Azzurra a ritmo lento vi tenta?

Ecco i nostri spunti per un percorso improntato al turismo lento alla scoperta dei gioielli di Nizza Costa Azzurra. Concedetevi un po’ di tempo per rigenerarvi e rilassarvi! Ammirate il patrimonio, la cultura, le specialità locali e l’arte di vivere della metropoli.

Ecco la seconda parte del nostro percorso per conoscere meglio la nostra regione.

Non avete letto la prima parte? Consultatela qui sotto!

Con questo itinerario scoprirete:

  • Magnifiche aree naturali
  • Villaggi autentici
  • Panorami eccezionali
  • Gastronomia e prodotti locali
  • Artigianato locale
  • Attività e alloggi insoliti

Venite a scoprire le città di Nizza, Saint-Jean-Cap-Ferrat, Saint-Laurent-du-Var, Cagnes-sur-Mer, Saint-Jeannet, Castagniers, Belvédère, Valdeblore La Colmiane, Roure, Saint-Dalmas-le-Selvage.

Giorno 4: Saint-Jeannet

Alla scoperta dello zafferano!

Per questa quarta giornata, vi porto a Saint-Jeannet, un piccolo villaggio incastonato tra il mare e le montagne. Adagiato ai piedi del suo Baou, è rimasto autentico e offre una vista mozzafiato su tutta la metropoli di Nizza Costa Azzurra.

Recatevi al Domaine des Sausses, circondato dai vigneti. In questa azienda agricola familiare, Safran des Baous de la Côte d’Azur, Jérôme ed Erika coltivano fiori di zafferano dal 2016. Fate la conoscenza di questa coppia amante della natura e scoprite come si prepara il terreno, come si piantano i bulbi e come si raccolgono i fiori. Lasciatevi raccontare una loro giornata tipo, prima di assaggiare i frutti del loro lavoro in un ristorante locale come “La table des Baous“! Potrete anche portare a casa un po’ del Domaine des Sausses, sotto forma di marmellata o confettura.

 

I vigneti sulle colline della Costa Azzurra

Per continuare la scoperta dei sapori locali, recatevi al  Vignoble de Georges Rasse, des Hautes Collines de la Côte d’Azur.  A soli due chilometri dal villaggio, è rinomato per i suoi vini, come il “tuilé” rosé, maturato in botti esposte al sole. Tipica azienda agricola della nostra regione, le viti crescono accanto agli ulivi. Il motto del viticoltore: “Longo Maî, longtemps encore pour des vins de longue garde” (“Vini longevi e di lunga conservazione”)! È possibile visitare il vigneto, la cantina e, naturalmente, degustare questo famoso vino di Nizza Costa Azzurra.

Ma se vi parlo di questo vigneto è anche perché potrete pernottare lì! In mezzo ai vigneti e sotto gli ulivi, troverete 25 piazzole dove potrete montare la tenda e rilassarvi nel cuore della natura. Quindi prenotate in fretta per godervi una notte eccezionale!

Contemplare

Nel pomeriggio, lasciatevi tentare da una passeggiata in mezzo alla natura per godervi un panorama mozzafiato. Il villaggio è sorto ai piedi di un Baou. In tutto ci sono quattro Baous, (sagome che formano il primo rilievo delle Alpi Marittime): Il Baous des Blancs , il Baous des Noirs, il Baou de la Gaude e il Baou de Saint-Jeannet.

Il Baou di cui parliamo oggi è una palestra di arrampicata famosa in tutto il mondo.
Per scoprire questo scenario da cartolina, attraversate il villaggio e salite al suo punto culminante. Accessibile a tutti, il sentiero prende inizio dal piccolo lavatoio. All’inizio la salita è un po’ ripida, ma non mollate: ne vale la pena! Al termine dell’escursione, scoprirete un paesaggio mozzafiato che potrete contemplare in tutto il suo splendore.
Le colline si estendono a perdita d’occhio e il cielo azzurro vi accompagnerà fino alla linea dell’orizzonte. E se desiderate venire accompagnati nella vostra scoperta, rivolgetevi alle guide del villaggio.

Un alloggio in mezzo alla natura

Se un soggiorno in campeggio in mezzo alle vigne non è di vostro gusto, non preoccupatevi, ho più di un asso nella manica! Magari sarete tentati da The FrogS’House un bed and breakfast specializzato in ritiri e soggiorni yoga. Dal 2006, questo luogo offre alloggio ai viaggiatori in un ambiente magico che si affaccia sui maestosi Baous, ai piedi delle Alpi.

Con un programma settimanale, The FrogS’House combina la filosofia dello yoga con i piaceri della nostra regione, della nostra geografia e, naturalmente, della nostra cultura.

Un’altra opzione è  le gîte de La Ferrage. Situata nel centro del villaggio, sempre ai piedi del Baou, lo stabilimento dispone di una terrazza esposta a sud con vista mare. Con le sue travi a vista e i muri in pietra, questo gîte ha tutto il fascino dei piccoli villaggi di Nizza Costa Azzurra. Un piccolo extra: gli animali domestici sono i benvenuti!

 

Giorno 5: Castagniers

Cultura e Art de vivre a Castagniers

Per continuare con calma il nostro itinerario di esplorazione del territorio, vi propongo di visitare Castagniers, un grazioso paesino arroccato circondato da colline, con una vista spettacolare sulla pianura del Var. Dominato dal Monte Cima, che si erge a 879 metri di altitudine, scoprirete una rigogliosa vegetazione mediterranea.

Il villaggio presenta un ricco patrimonio da esplorare, tra cui la chiesa parrocchiale di Saint-Michel del XIX secolo, l’abbazia di Notre-Dame de la Paix e il convento cistercense con il suo splendido giardino (1928). Passeggiate tra le stradine per assaporare il fascino degli iconici villaggi arroccati di Nizza Costa Azzurra.
Per scoprire la splendida campagna della Costa Azzurra, fate una delle tante escursioni che partono dal villaggio! Inoltre, se salite in cima al Mont Cima, potrete godere di un magnifico panorama.

Il frantoio di Castagniers

Proseguite poi verso il frantoio di Castagniers. Sempre in attività, produce olio DOP, spesso insignito del premio “oro” nonché olive da tavola, pasta d’oliva e tapenade.

Come possiamo proporvi un itinerario a Nizza-Costa Azzurra senza parlarvi delle olive?
Le olive sono coltivate in Costa Azzurra da oltre duemila anni e vengono utilizzate quotidianamente in cosmetica, medicina e, naturalmente, in cucina. L’olio d’oliva, soprannominato “l’oro verde del Mediterraneo”, è uno degli ingredienti chiave della cucina nizzarda.

Visitando il frantoio di Castagniers, uno dei più famosi della regione dal 1650, scoprirete come le olive finiscono nei nostri deliziosi piatti. Partecipate a una visita guidata del frantoio per conoscere il processo di produzione dell’olio. Visitate il museo del vecchio frantoio per conoscere la storia di questo luogo eccezionale e godetevi una mostra di fotografie e video.

Alla fine della giornata, lasciatevi tentare da una degustazione. Assaggiate un delizioso brissaouda: bruschetta con aglio e condita con olio d’oliva. Ora non vi resta che immaginarvi all’ombra di un ulivo in un tardo pomeriggio assolato.

Una cucina autentica

Sentite un certo languorino? Vi consiglio di fermarvi da Chez Michel : ristorante a conduzione familiare, è un punto di riferimento nell’entroterra di Nizza. La cucina è autentica e di qualità e viene eseguita nel rispetto della tradizione! Non perdetevi le specialità “nissarts”, come la daube niçoise, le frittelle di fiori di zucchina e le carni alla griglia. Prendetevi il tempo di chiacchierare con Francis e sua moglie mentre assaggiate i deliziosi prodotti locali: Nizza Costa Azzurra vi sembrerà ancora più bella!

Giorno 6 : Belvédère

Patrimonio storico

Per questo sesto giorno, vi porterò alla conquista dell’affascinante villaggio di Belvédère, arroccato in cima a una collina con una vista mozzafiato sulla valle della Vésubie.

Situato nel cuore delle Alpi Marittime, questo piccolo villaggio di montagna è famoso per la sua sublime valle Gordolasque, che attrae gli amanti della natura e gli escursionisti. Ma Belvédère non si limita alla sua pittoresca valle. Anche il centro del paese è da vedere, con le sue stradine strette, le piazze ombreggiate, le case in pietra con i tetti di tegole e gli antichi portici. Qui il tempo sembra essersi fermato e il villaggio ha conservato tutto il suo fascino antico.
Passeggiando per le strade acciottolate, scoprirete molti dettagli che testimoniano la storia di questo villaggio di montagna. Le antiche porte in legno, le fontane in pietra, i giardini fioriti e i muri ricoperti di viti vi narreranno in silenzio le loro storie.

Approfittate di Belvédère e del suo eccezionale contesto naturale per immergervi nell’atmosfera tranquilla e autentica di questo piccolo villaggio provenzale.

 

Visita di una fabbrica di miele e assaggio della cucina locale

Una volta visitato il centro, vi suggerisco di recarvi alla fabbrica di miele di Patricia et François Guerinot. Questa coppia, che produce mieli e prodotti correlati come torrone, panpepato, cere, saponi e candele, sarà lieta di farvi scoprire la loro azienda e i suoi segreti!
Osservate i loro gesti e approfondite la conoscenza della cultura e dell’artigianato locale. L’odore del miele sarà il filo conduttore della visita.

Se siete appassionati di aneddoti e storia, non esitate a prenotare una visita guidata al centro del villaggio! Potrete visitare il villaggio, la fabbrica del miele, il museo del latte e il birrificio accompagnati da una guida esperta e coinvolgente!

Prima di proseguire, vi consiglio una sosta al Relais des Merveilles. Questo ristorante propone una cucina familiare preparata con prodotti freschi. Il menu comprende gnocchi e ravioli con spinaci selvatici, zuppa di ortiche, trota e dolci fatti in casa per la cena. Godetevi un pasto abbondante con una vista mozzafiato sulle montagne e poi riprendete lil vostro itinerario di visita.

Una boccata d'aria fresca

Belvédère è altresì il punto di partenza per numerose passeggiate ed escursioni nelle valli dei dintorni e nel Parco Nazionale del Mercantour.. Con numerosi laghi che offrono panorami mozzafiato, Belvédère è il luogo ideale per una salutare boccata d’aria.
Scoprite la Gordolasque e la sua Vallée des Merveilles, le sue cascate come quelle di Le Ray e L’Estrech, e le sue numerose passeggiate come quella sulle tracce di Belle e Sébastien (sì, il film è stato girato qui!).
Seguite i sentieri segnalati e guardate verso l’ alto: i panorami saranno spettacolari lungo tutto il percorso. Approfittate dello scenario naturale per ricaricarvi e concedervi una pausa dal ritmo frenetico della vita quotidiana.

Potrete inoltre praticare un’ attività di relax  piuttosto insolita nel cuore della natura: la silvoterapia. Potrete trovare Cindy in un’eco-sede nella Valle di Gordolasque. Con Focus Forêt, Cindy vi offre sessioni di silvoterapia che vi permetteranno di entrare in contatto con la natura e di rigenerarvi. Durante il vostro soggiorno, Cindy vi accompagnerà e vi aiuterà a risvegliare i vostri 5 sensi per connettervi con il momento presente e con voi stessi.

Sistemazioni insolite

Se vi piace vagabondare e dormire in luoghi sempre diversi, vi consiglio di lasciare le valigie a Les Écrins de Belvédère! Con le sue sistemazioni insolite e la vasca idromassaggio privata, perché non passare la notte in una delle loro accoglienti casette sugli alberi? Preferite rimanere a terra? Nessun problema, provate a prenotare una capanna “hobbit” circondata dalle montagne o una camera da pastore!
O magari preferite dormire in un grande tepee Inuit? Anche questo è possibile! Tornate da Cindy di Focus Forêt. Dopo un po’ di meritata silvoterapia, vi offre un alloggio insolito con un’impronta di carbone molto bassa: tutto è riciclato e c’è persino un orto in permacultura a vostra disposizione!

Giorno 7 : Valdeblore La Colmiane e Roure

Natura e forti sensazioni

Per questo settimo giorno, vi suggerisco di recarvi a Valdeblore La Colmiane. Situato nel Parco Nazionale del Mercantour a oltre 1.000 metri di altitudine, questo comune comprende diversi villaggi di montagna: La Bolline, La Roche e Saint-Dalmas, la frazione di Mollières e la località di La Colmiane.

Situato in posizione ideale nel bel mezzo della verde, è una vera miniera d’oro per gli amanti delle attività all’aria aperta! Slittino estivo, arrampicata sugli alberi, piscina, equitazione, arrampicata, via ferrata, senza dimenticare lo sci e lo slittino in inverno! Sono presenti 21 piste e 3 itinerari per lo sci alpinismo e le racchette da neve.
Ma soprattutto La Colmiane è famosa per la zip line più lunga di Francia! Salite in seggiovia fino al Pic de La Colmiane e concedetevi una sosta al ristorante di montagna prima di spiccare il volo. Da soli o in coppia, lasciatevi trasportare al di sopra della località e dei suoi laghi per godere di uno spettacolo mozzafiato a 130 km/h (massimo!).
Se invece il vostro animo è più pacato, non esitate a rilassarvi nell’area benessere della stazione: sauna, hammam e jacuzzi vi aspettano.
E se non siete tentati da nessuna di queste attività, avrete ugualmente l’imbarazzo della scelta: sci alpinismo, equitazione, slitta trainata da cani, parapendio: tutto è possibile nella nostra regione!

 

Alla scoperta del patrimonio storico

Dopo aver scoperto la superba flora di La Colmiane, potrete esplorare il patrimonio storico del comune grazie ai 3 itinerari che abbiamo ideato per voi: “Les chemins de Valdeblore“. Studiati appositamente per voi, vi permetteranno di addentrarvi nella storia di La Colmiane e di scoprire i luoghi storici più emblematici del comune.

Passeggiate per le strade di questi piccoli e affascinanti villaggi e scoprite le loro cappelle e chiese e le leggende locali ad esse legate. Rimarrete stupiti dalla ricchezza delle loro storie e dalla bellezza della loro architettura tradizionale.

Non dimenticate di fermarvi all’ufficio informazioni di Valdeblore La Colmiane per ulteriori dettagli sugli itinerari e sulle altre attrazioni turistiche della zona.

Per gli amici degli animali

Se siete alla ricerca di un’attività educativa e divertente per i bambini, non perdetevi una visita alla fattoria Mercantour. Questa fattoria didattica è il luogo ideale per trascorrere momenti indimenticabili in famiglia. Qui è persino possibile organizzare un’intera vacanza e iscrivere i bambini a uno stage di vita contadina per insegnare loro a prendersi cura degli animali.

Quando visiterete la fattoria, avrete la possibilità di incontrare Marc, l’allevatore, che vi mostrerà come ci si prende cura degli animali. Vi spiegherà anche come funziona la fattoria e come vengono realizzati i prodotti. Potrete scoprire i diversi animali, tra cui mucche, pecore, capre e maiali. Infine, approfittate dell’atmosfera tranquilla per rilassarvi e allontanarvi dallo stress della città.

L'Arboretum de Roure

La tappa successiva è Roure, un villaggio arroccato, esposto a sud e protetto dai venti dominanti. Esso è caratterizzato da casette viola, tipiche dell’architettura agro-pastorale della valle.


In questo grazioso contesto provenzale si trova l’Arboreto Marcel Kroenlein. Arroccato a un’altitudine compresa tra i 1280 e i 1700 metri, l’Arboreto protegge 15 ettari di vegetazione lussureggiante e un’impressionante collezione di alberi provenienti da tutto il mondo. Unico arboreto d’alta quota in Europa, vi accompagnerà in un viaggio di totale immersione nella natura e vi racconterà la storia della vita sulla terra attraverso la biodiversità.

Approfittate dei laboratori didattici sulla prevenzione ambientale e sulle virtù delle piante medicinali, nonché dei laboratori di creazione artistica e manuale.
Questo vasto sito è infatti l’unico arboreto legato al mondo dell’arte. In inverno, passeggiate nell’immensità verde e bianca. È come se il tempo si fosse fermato e scoprirete una natura immacolata coperta da una coltre bianca: uno spettacolo mozzafiato.

Giorno 8 : Prolungare l’esperienza

… a Saint-Dalmas-Le-Selvage e Isola 2000 !

In quest’ultimo giorno, vorrei portarvi a Saint-Dalmas-le-Selvage!
A un centinaio di chilometri da Nizza, Saint-Dalmas-Le-Selvage è il villaggio più alto delle Alpi Marittime (1347 m-2916 m) e uno dei villaggi più affascinanti delle Alpi francesi. Immerso nel cuore della natura, il villaggio si trova ai piedi di un maestoso circo di alte montagne e pareti grigie mozzafiato. Punto di partenza di una moltitudine di sentieri escursionistici, è una cornice verde ideale per godersi la natura e le attività ricreative a Nizza Costa Azzurra.

Le guide di Tinée Mercantour sono a disposizione per farvi scoprire il territorio, proponendovi una serie di attività indimenticabili! In estate, partite alla scoperta dei camosci e della fauna di Isola 2000. Questi animali sono a volte molto discreti ma non per questo meno affascinanti. Osservate con calma stambecchi, caprioli e marmotte che si aggirano nel cuore delle nostre montagne.
Oppure avventuratevi ai laghi di Vens o di Lausfer: veri e propri gioielli del Mercantour. Partendo da Saint-Étienne-de-Tinée o da Isola 2000, potrete ammirare alcuni dei paesaggi più mozzafiato delle Alpi Marittime, tra cui i 6 laghi di Vens. 

Passeggiate fino al termine della notte

In inverno, non perdetevi le cascate di ghiaccio di Gialorgues. Fermatevi a guardare e ad ammirare la bellezza della potenza dell’acqua intrappolata nel ghiaccio. Uno spettacolo naturale incredibile che permette di fare il pieno di energia e di riconnettersi con la natura. Per i più avventurosi, è possibile anche avvicinarsi all’arrampicata su ghiaccio!

Nelle immediate vicinanze, a Isola 2000, è possibile fare una passeggiata all’insegna dello zen e del benessere. Con la meditazione, lo yoga e la consapevolezza del respiro, si parte alla scoperta di paesaggi maestosi avvolti di bianco e si gode di un approccio diverso alla ciaspolata.
Per i nottambuli, scoprite l’attività notturna di Isola 2000 con una guida. In un momento in cui la fauna selvatica ritorna al suo habitat naturale e la natura si riappropria dei suoi diritti, ammirate tutta la bellezza della di Nizza Costa Azzurra  al chiaro di luna.

Un momento indimenticabile con Kalice Brun…

Kalice Brun, chef appassionata della sua regione, vi invita a vivere un’esperienza culinaria unica basata sulla scoperta di piante selvatiche e commestibili. Inizierete con una passeggiata nei boschi circostanti per imparare a identificare le piante commestibili che crescono spontaneamente.

Poi, seguirete Kalice nel pittoresco giardino della sua casa di campagna La Maison Églantine a Saint-Etienne-de-Tinée per laboratori pratici di erboristeria e cucina biologica.Imparerete a utilizzare le erbe selvatiche per creare piatti gustosi e salutari, scoprendo le virtù medicinali di queste meravigliose piante. Potrete anche visitare le fattorie e i mercati agricoli locali per saperne di più sulle piante che nutrono e curano. Questa esperienza unica vi permetterà di riconnettervi con la natura e di prendervi cura della vostra salute attraverso un’alimentazione sana e naturale.

.. E Onil Bosco !

Anche Onil Bosco, guida escursionistica di Saint-Dalmas-le-Selvage, può accompagnarvi per le passeggiate in montagna. Con oltre 20 anni di esperienza nella Tinée, questa guida appassionata vi mostrerà paesaggi mozzafiato e vi racconterà la storia e le particolarità della zona. Onil vi guiderà lungo i sentieri, ma soprattutto vi trasporterà in un mondo di eccezionale bellezza naturale. Grazie alla sua profonda conoscenza di ogni angolo di queste maestose montagne e della loro storia, Onil vi contagerà con il suo entusiasmo per questa terra ricca di cultura e tradizione. Godetevi ogni passo, lasciate la vostra mente vagare liberamente e dimenticate il trambusto della vita cittadina. Durante il percorso Onil vi trasmetterà senza dubbio il suo amore incondizionato per la natura mozzafiato di Nizza Costa Azzurra. Scoprite di più sulla sua storia nell’episodio 10 dei nostri ritratti di donne Brillantes!

” Che scegliate di fare l’intero percorso o di trascorrere solo qualche giorno nella nostra regione, sono certa che partirete con il cuore e gli occhi pieni di gioia “

Léa G. – Assistente comunicazione Web à l’Office de Tourisme Métropolitain Nice Côte d’Azur