Cucina Nizzarda e prodotti locali
- 6 giorni
Prodotti locali, cucina premiata col marchio, piatti cotti a fuoco lento e noti a livello internazionale, insalate fresche colorate, verdure maturate al sole, erbe aromatiche del sud, pesce fresco e ristoratori impegnati… ma anche convivialità, generosità e semplicità! Questo itinerario ti introdurrà all’AUTENTICA cucina nizzarda e ti farà venire l’acquolina in bocca…
Scopri il nostri suggerimenti per un itinerario di 6 giorni alla scoperta della cucina di Nizza e dell’arte di vivere nella metropoli della Costa Azzurra
In questo itinerario apprezzerai in particolar modo:
- I mercati colorati e profumati
- Gli ateliers di cucina nizzarda
- I ristoranti col marchio, garanti del rispetto della tradizione e delle ricette
- Le iniziative originali di grandi appassionati
- I negozi e luoghi specializzati
- I vini di Bellet (Denominazione di Origine Controllata)
- Le golosità assolutamente da scoprire
- Le attività agro-pastorali
Andrai alla scoperta dei comuni di Nizza, Castagniers, Belvédère, Saint-Martin-Vésubie, Isola, Saint-Dalmas-Le-Selvage e Saint-Etienne-de-Tinée.
Lo sapevi?
La cucina nizzarda fa parte del patrimonio culturale immateriale nazionale francese.
Legata sia al mare che alla montagna, la cucina nizzarda è una delle sole in Francia che permettono di servire un pasto completo, dagli antipasti ai dessert, in tutte le stagioni… Cucina dalle origini semplici, conviviale e d’integrazione, attenta al rispetto dei prodotti freschi e regionali, essa è da lungo tempo parte integrante dell’identità nizzarda». Il recente riconoscimento nazionale (15 ottobre 2019) del valore del patrimonio culinario nizzardo costituisce una tappa preliminare obbligatoria per la presentazione da parte della Francia del fascicolo per l’iscrizione della Cucina Nissarde all’Inventario del Patrimonio Immateriale dell’Umanità all’Unesco!
Giorno 1
Tutto il fascino del Cours Saleya – Vecchia Nizza
Come iniziare a scoprire la cucina nizzarda senza una visita all’emblematico e imperdibile mercato di Cours Saleya?
Come iniziare la scoperta della cucina nizzarda se non con la visita dell’emblematico e imperdibile mercato di Corso Saleya, nel centro storico di Nizza? Annoverato tra i più bei mercati di Francia, è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 6 alle 13 per la frutta e verdura e fino alle 17.30 per i fiori. Questo mercato è una vera e propria delizia dei sensi, con la sua profusione di colori e profumi davvero inebriante. Il profumo delle mimose, dei gerani, delle dalie, delle rose e di altri fiori di produzione locale, accompagna sia i nizzardi che i turisti che si attardano sotto le tende colorate delle bancarelle, tra i caffè, il mare, le belle facciate degli edifici e gli stand di prodotti locali.
Tra le specialità culinarie da gustare in piedi troviamo la socca (pasta di ceci cotta nel forno a legna), la pissaladière (specialità a base di cipolle cotte), i petit farcis (verdure ripiene gratinate), la fougasse (brioche profumata ai fiori d’arancio), l’oliva di Nizza e il mitico pan bagnat (il sandwich nizzardo per eccellenza)!
Partecipa a un corso di cucina
Qual è il modo migliore per conoscere la cucina di Nizza se non fare un corso con uno chef? Imparerai a fare una buona daube à la niçoise, una torta di bietole dolci, dei gustosi gnocchi o degli autentici barbajuans.
Alcuni esempi di atelier di cucina nel centro storico di Nizza
Accanto all’antico Senato, vicino a Corso Saleya, l’Atelier de Cuisine Niçoise, ti permette di mettere le mani in pasta e preparare una o due ricette tipiche di Nizza. I corsi sono francese ma, su richiesta, possono essere proposti anche in inglese. Corsi di 2 ore e 30 o 3 ore e 30 a scelta. Siete in due? Approfittate della tariffa «duo en famille».
È possibile seguire Rosa, che anima le visite al mercato con corsi di cucina. Questa giornalista culinaria di origine canadese e diplomata in dietologia ha scelto Nizza per le sue tradizioni culinarie uniche,tipiche delle culture mediterranee. Scopri il suo “cooking studio Les Petits Farçis“, qui incontrerai una clientela locale e internazionale, e scoprirai una vasta gamma di ricette che prevedono l’impiego di verdure biologiche; e imparerai anche tante ricette di pasticceria. Vivrai un’esperienza culinaria appassionante. Inizio delle lezioni alle 9.30 con il tour del mercato, poi in cucina verso le 11.00. Fine del corso verso le 15.00. Rosa può anche insegnarti a fare gli choux e i macarons (durata 3 ore), così come ricette di cucina vegetariana.
Vivi un’esperienza unica all’interno della cucina di uno Chef! Christian Plumail ti ospita a casa sua! Dopo aver lavorato per anni per il ristorante stellato l’Univers, ora lo Chef prosegue la sua passione e vi accoglie a casa sua per un corso cucina molto più conviviale. Dopo un giro al mercato di corso Saleya per selezionare prodotti freschi e di qualità, ci dirigiamo verso il suo appartamento, distante cinque minuti a piedi, per realizzare insieme piatti ricchi dei sapori della cucina del sud… buon appetito!
Cedere a un peccato di gola…
Non lontano da lì, varca la soglia della Maison Auer. Questa istituzione, fondata nel 1820 e fornitrice ufficiale della regina Vittoria, continua la sua tradizionale fabbricazione artigianale di frutta candita, pasta di frutta, cioccolatini, marmellate e dolci. Questo negozio ti conquisterà sicuramente, sia per i suoi prodotti di alta qualità che per il suo arredamento d’epoca!
Dirigiti poi verso il porto per una visita guidata gratuita della Confiserie Florian. Questo atelier-boutique accoglie tutto l’anno visitatori da ogni parte del mondo per far loro scoprire la fabbricazione di caramelle, frutta candita e cioccolatini. Assisterai alla trasformazione dei frutti migliori e dei fiori più belli della regione. Oltre alla lavorazione della violetta, della rosa Tango, del gelsomino e della verbena, che vengono trasformati in deliziosi fiori cristallizzati o in canditi, scoprirai anche quella del cioccolato!
instagram@sweetlifeandtravel
Chocolat aux fleurs de violette
instagram@confiserieflorianofficiel
instagram@lenegresco
Cosa c’è per cena?
Per concludere in bellezza la serata e per rifocillarsi, appuntamento alla Table à Julie! Questo ristorante col marchio Cuisine Nissarde si trova tra il quartiere del Porto e Riquier (ristorante aperto il venerdì e il sabato sera). Julie propone una cucina casalinga con prodotti freschi e di stagione. Degusta le specialità nizzarde: gnocchi, ravioli nizzardi fatti in casa, daube ai funghi porcini, socca, peperoni alla griglia, pissaladière …
Giorno 2
Il Mercato de Libération
Iniziamo questa bella giornata con la visita di un altro grande mercato di Nizza. Il mercato di Libération, facilmente raggiungibile a piedi o in tram dal centro della città, ti accoglie dal martedì alla domenica.
Nella simpatica atmosfera mattutina di questo quartiere popolare, troverai frutta e verdura, fiori, pesci gustosi e prodotti locali: miele, formaggio, olio…
Tutti gli orticoltori si fanno in quattro per soddisfare i tuoi desideri e proporti i loro prodotti migliori. Questo mercato storico che nel corso degli anni è diventato sempre più di tendenza occupa oggi un posto privilegiato nella vita dei Nizzardi. Numerosi stand propongono una produzione locale e biologica.
Gustare la buona cucina sulle colline di Nizza
Prosegui la scoperta e lascia il centro di Nizza per dirigerti a est, verso una collina verdeggiante : il Domaine Lessatini. Tra i 150 e i 450 metri di altitudine e con 1200 ulivi che godono di un’ esposizione eccezionale, questa tenuta familiare produce oli di qualità. La tenuta e il suo negozio sono aperti dal lunedì al sabato 15.00 alle 18.00 o su appuntamento. Chiuso la domenica e festivi.
Se hai un po’ di tempo, perché non fare una bella passeggiata prima di metterti a tavola? È a nord di Nizza, lungo il Canal de Gairaut che potrai ammirare uno splendido panorama sulla città e sul Mediterraneo.
Non lontano dal canale, potrai cenare a Auberge de l’Aire Saint-Michel! Questo ristorante ti delizierà con alcuni piatti della cucina nizzarda, come lo stoccafisso, la polenta o ancora le frittelle di fiori di zucca. Un luogo romantico, dove la serenità e l’amore per i sapori del territorio perpetuano un’alleanza perfetta.
Un altro suggerimento: La Gaité Nallino, nel quartiere di Cimiez è un altro posto che non ti deluderà. Lo chef dà risalto ai prodotti nizzardi: farcis, insalata nizzarda, peperoni sott’olio, pissaladière, gnocchi fatti in casa con porcini, insalata di polpo, ravioli… Ricette gustose e tipiche di Nizza, da assaporare in una sala luminosa o sulla terrazza privata.
Giorno 3
Scoprire la lavorazione dell’oliva
Questa mattina andiamo nel quartiere della Madeleine per scoprire il Moulin Alziari, l’ultimo mulino nizzardo in attività!
Tipico della cucina mediterranea, l’olio d’oliva si sposa con insalate, marinature, pesce, barbecue e altri piatti. La visita ti darà l’opportunità non solo di assistere alla fabbricazione dell’olio locale secondo il metodo “alla genovese”, ma anche di degustare le olive della tenuta e i prodotti derivati, come la tapenade di olive nere e verdi. Il mulino ha un negozio aperto tutto l’anno. I contenitori e i barattoli variopinti ti faranno sicuramente venire voglia di fare qualche regalo! Il negozio, dal fascino retrò, oltre a proporre olive in barattoli e in sacchetti, offre una vasta gamma di prodotti di drogheria (condimenti, spezie, zuppe, miele, marmellate ecc.…). È aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. Attenzione, l’ultimo ingresso del mattino è alle 11.00 e nel pomeriggio alle 17.00.
Concedersi un buon pranzetto a Castagniers
Direzione Castagniers, piccolo borgo nell’entroterra nizzardo. Scopr la sua piazzetta centrale, la chiesa parrocchiale di Saint-Michel e le opere d’arte contemporanea realizzate da un artista locale.
È ora di pranzo? Il posto è semplicemente perfetto per mangiare Chez Michel. Assaggia i deliziosi piatti locali come la daube nizzarda, le frittelle di fiori di zucca, la carne ripiena alla griglia o i cannellonis sauce daube.
Ancora un leggero languorino? Concediti un peccato di gola in un’abbazia cistercense! Per raggiungere l’Abbaye Notre Dame de la Paix, lascia l’auto e addentrati nel bosco. In fondo un sentiero tortuoso, scoprirai un’abbazia in stile provenzale. Intorno a te vedrai solo montagne a perdita d’occhio e gli ulivi sulle colline. Prima di andar via è d’obbligo fare una capatina al negozio. Assaggia il cioccolato al latte-caramello. Fabbricato artigianalmente e manualmente nell’atelier fondato nel 1950 in questa abbazia, è citato anche nel libro Sœurs chocolat! La specialità dell’abbazia è il cioccolato, ma vi sono anche molte altre sorprese golose.
Scoprire i vini di Bellet
La luminosa collina di Bellet ti attende per una visita insolita. Qui diverse cantine producono uno dei più antichi vini di denominazione controllata e lavorano in bio o bio dinamico tutti e tre i colori: rosso, rosé e bianco. Situato tra mare e montagna, il vigneto di Bellet si estende sulle colline occidentali di Nizza per una cinquantina di ettari a un’altitudine compresa tra i 200 e 300 metri. Scopri le sue vigne, ognuna con caratteristiche diverse: castelli, palazzi, casali, fattorie… Che cos’hanno in comune? L’amore per il vino e la qualità del prodotto.
Giorno 4
Direzione Belvedere, in montagna!
Oggi spostiamoci in montagna, nella valle della Vésubie! Prendi una boccata d’aria a Belvédère! Scopri questo borgo nell’entroterra nizzardo dal nome evocativo (offre infatti un panorama incredibile sulle valli). Passeggia tra le strette stradine e ammira il paesaggio montano. A Belvédère si può anche viaggiare nel tempo grazie al Musée du Lait. Nel centro del paese, questo piccolo museo conserva numerosi strumenti tradizionali utilizzati per la produzione del latte e dei suoi derivati. In questo modo, scoprirai le usanze e i differenti mestieri della vita pastorale di un tempo. Tra le specialità locali da gustare in paese, la broussebrousse è un punto di riferimento; è un piccolo formaggio gustoso, un punto fermo della cucina del luogo, da gustare accompagnato da un buon vino. Vuoi visitare il museo? Chiedi informazioni presso l’Ufficio del Turismo, all’ingresso del paese.
Per ristorarti, il Relais des Merveilles, immerso in un’oasi tranquilla vicino al fiume e con una magnifica vista sulle montagne, servirà un pasto appetitoso.
I prodotti genuini della fattoria
Sempre a Belvédère, trascorri un pomeriggio alla fattoria Des Abeilles et des Fruits! Riconnettiti con la madre terra grazie ai prodotti a base di miele (torroni, pan speziato…) preparati dall’apicoltore Jérôme e da Elise. La frutta di origine biologica è coltivata e trasformata in loco in sorbetti, marmellate, sciroppi, pasta di frutta…
Non solo scoprirai due mestieri appassionanti, ma potrai anche portarti a casa prodotti locali dal sapore ineguagliabile. Questa azienda agricola dispone di 200 alveari, che vengono spostati secondo necessità nel parco dipartimentale delle Alpi Marittime, e di 2,5 ettari di terreno per la produzione di frutti rossi e di verdure.
Giorno 5
Agropastoralismo nell’Alta Tinée
Un’altra bella giornata ha inizio! Cambiamo valle e andiamo nell’Haute-Tinée!
A 850 metri d’altitudine, Isola è un incantevole paesino di montagna. Scopri il suo patrimonio storico e la sua cultura locale, come ad esempio l’ecomuseo sulla latteria. Ma soprattutto avrai il piacere di scoprire la castagna. La castanicoltura è stata in passato la principale risorsa del paese. Il Canal de la Châtaigneraie ti consente di fare una passeggiata in mezzo agli «alberi del pane». Fa’ poi una deviazione per trovare i prodotti che derivano da questo albero e dai suoi frutti: lo sciroppo, le caramelle e, naturalmente, la famosa crema di marroni prodotta nelle officine locali.
Nel cuore di questa valle è ancora diffusa l’attività agro-pastorale. Custodi della tradizione, alcune fattorie hanno all’ordine del giorno la produzione di formaggi saporiti, a base di latte vaccino o caprino. Vieni a degustare i prodotti locali e a scoprire la vita nella fattoria, sia nei momenti di mungitura degli animali sia durante la fabbricazione del formaggio. Un momento unico, di cui ciascuno conserverà un bellissimo ricordo.
@Métropole Nice Côte d’Azur
La Vacherie de Chastillon è aperta tutti i giorni e propone formaggi artigianali del posto e della regione. Troverai anche un delizioso negozio di alimentari con i prodotti locali. Tutte le sere alle 18: mungitura e poppata dei vitelli. Orari di apertura: 9:30 – 13:00/ 15:00 – 20:00.
Giorno 6
Kalice Brun, nativa del posto e chef, ci propone una giornata all’insegna della gastronomia e delle erbe aromatiche.
Appassionata di piante medicinali e commestibili, Kalice ci propone una passeggiata alla scoperta delle piante selvatiche e commestibili, seguita da un atelier sulle erbe selvatiche e sulla cucina popolare nel giardino di casa sua, La Maison Églantine a Saint-Etienne-de-Tinée.
Un modo semplice per ricominciare a far attenzione alle piccole cose e a prendersi cura della propria alimentazione. Con lei è anche possibile visitare fattorie e mercati contadini e scoprire le piante che nutrono e che curano. Per quest’ultima attività, è necessario prevedere un’intera giornata. Per saperne di più
Scendendo, fa’una sosta a Saint-Etienne-de-Tinée, un paesino autentico dal patrimonio culturale degno di interesse: non perdere la chiesa di Saint-Etienne, con un campanile risalente al 1492, le sue antiche cappelle e i musei delle Tradizioni, del Latte e della Scuola.
Nel cuore del Parco Nazionale del Mercantour, la natura è ovunque!
Nizza, la sua cucina e il suo marchio
Il nostro itinerario Cucina nizzarda e prodotti locali volge al termine.
Continua la scoperta della Cucina Nizzarda e del marchio Cuisine Nissarde
Nizza Costa Azzurra è così ricca di varietà, tradizioni e attività che per imparare a conoscerla non basta un solo soggiorno !