Reinvenzione della Promenade du Paillon
7 Maggio 2024
Estensione della Promenade du Paillon
Da oltre 10 anni, la Promenade du Paillon è il simbolo del rinnovamento paesaggistico di Nizza Costa Azzurra. I lavori sono in fase avanzata, per estendere l’oasi urbana su altri 8 ettari. Questo ampliamento offre nuove prospettive ecologiche, economiche e culturali.
Il polmone verde nel cuore di Nizza si estenderà fino al Palais des Expositions! Il progetto, che dovrebbe essere completato entro la fine del 2025, procede rapidamente e promette di trasformare Nizza Costa Azzurra in una destinazione verde e sostenibile.
@Promenade du Paillon
💡 Lo sapevi? La futura foresta urbana offrirà una varietà di esperienze, dal sottobosco rilassante ai sentieri ludici. La gestione ecologica e la permeabilità del suolo contribuiranno a preservare la biodiversità e a purificare l’aria urbana.
Un progetto ecologico e sostenibile
La seconda stagione della Promenade du Paillon amplierà la sua impronta verde creando una vera e propria foresta urbana di quasi 20 ettari. Con oltre 1.500 alberi in più piantati, si promuoverà la biodiversità e si creeranno zone d’ombra ideali per il relax. Oltre ad avere un bell’aspetto, questa iniziativa si impegna a proteggere l’ambiente. Adottando una gestione a fito zero e favorendo i terreni permeabili, la Promenade du Paillon contribuirà a ridurre l’inquinamento atmosferico, ad assorbire CO2 e a mitigare le isole di calore urbane.
Dal punto di vista della sostenibilità, saranno preservati elementi emblematici come la Biblioteca Louis Nucéra e il parcheggio della Promenade des Arts, riducendo così il consumo di risorse primarie. La ristrutturazione del MAMAC e la valorizzazione della Biblioteca Louis Nucéra si inseriranno perfettamente nel contesto verde di questo luogo di passeggio e relax.
Cifre chiave
🍃 + 8 ettari di terreno permeabile
🌳 + 1.500 alberi piantati
👂🏼 – da 6 a – 8 decibel di rumore urbano
☁️ – 1.740 tonnellate di CO2 all’anno
🫀– 20% malattie cardiovascolari
💨 Assorbimento di 1 tonnellata all’anno di inquinanti atmosferici come diossidi di azoto e zolfo.