Notre âme commune

Convinti che il teatro abbia ancora la potente virtù di riunire persone completamente estranee nello stesso luogo e nello stesso momento, hanno immaginato spazi intimi e condivisi sul palcoscenico e percorsi di vita che si intersecano. Come tutti i pezzi del puzzle dell'anima, lo spettacolo solleva le domande universali dell'amore, della felicità e del significato.

"Voglio parlare dell'anima umana. È questo che spero di mostrare sul palco. E sono convinto che quando apparirà, tutti la riconosceranno. Riconoscere significa trovarsi in presenza di qualcosa o qualcuno che già si conosce, anche se magari non lo si è mai visto prima. Credo che questo accada a volte, quando ci si innamora profondamente o quando due sconosciuti che non si conoscono si trovano comunque sulla stessa lunghezza d'onda. Mi piacerebbe portare l'idea ancora più in là: e se fosse possibile, attraverso il mezzo teatrale che riunisce perfetti sconosciuti, attraverso l'identificazione con i personaggi e le situazioni messe in scena, sentire con forza, convinzione e gioia un legame indistruttibile tra tutte le persone sedute qui insieme..."
Cyril Cotinaut

Scrittura collettiva diretta da Cyril Cotinaut
Con Pierre Blain, Kristof Lorion, Thomas Rousselot, Cyrielle Voguet

Giovedì 12 dicembre - ore 20.00
Venerdì 13 dicembre - ore 14.00 e 20.00