Matisse Méditerranée(s)
Esposizione
Da 07 Maggio a 08 Settembre 2025
Dal 07/05 al 08/09/2025
Orari di apertura il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.
Questa mostra fa parte della Biennale delle Arti e dell'Oceano 2025 - "Il mare intorno a noi" che rientra nell'organizzazione della Conferenza delle Nazioni Unite sull'Oceano che si terrà a Nizza nel giugno 20205.
Il Mediterraneo esercitò un fascino continuo su Matisse dalla sua prima visita in Corsica nel 1898 alla sua ininterrotta frequentazione di Nizza tra il 1917 e il 1954, passando per l'Algeria, la Spagna, l'Italia e il Marocco. Per stessa ammissione di Matisse, il bacino del Mediterraneo, bagnato da una luce che lo stupisce, è decisivo per la sua opera, sia nella sperimentazione di un nuovo linguaggio che questo ambiente gli permette di sviluppare, sia nella tradizione pittorica a cui è legato; molto di più, nella mediazione che offre con l'Oriente e le culture antiche.
Matisse, infatti, cercando di esprimere la sua personale percezione del paesaggio, mantiene un rapporto concettuale con il mare e con il Mediterraneo in particolare: un mare fatto di spazi vissuti, sensibili, sognati o fantasticati. Questa "macchina per la civiltà manifatturiera", come la definisce Paul Valéry (primo direttore del Centro Universitario Mediterraneo creato a Nizza nel 1933), diventa, per il pittore, il luogo di un'intensa ricerca cromatica e plastica, quello della scoperta di nuovi motivi.
È soprattutto, dietro l'ovvio e i luoghi comuni, "un antichissimo crocevia" di cui Matisse è stato testimone e attore, dove - secondo le parole di Fernand Braudel - "tutto si riuniva (...) uomo, bestie di carico, automobili, merci, navi, idee, religioni, arti di vivere".
La mostra cerca quindi di riconsiderare l'opera di Matisse attraverso il prisma del Mediterraneo e dei luoghi emblematici ad esso associati. Ripercorre, attraverso varie opere, tra cui diversi dipinti raramente presentati in Francia, i legami, i rituali, gli idiomi legati a quest'area di civiltà e il rapporto che Matisse mantenne con essa.