Les reliques de l’écume – Racca Vammerisse
Esposizione
Da 03 Maggio a 28 Settembre 2025
Dal 03/05 al 28/09/2025
Orari di apertura il martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18.
Jean-Philippe Racca Vammerisse è ospite del Museo delle Belle Arti di Nizza nell'ambito della Biennale delle Arti e degli Oceani.
Con un'iconografia in gran parte ispirata ai misteri dei fondali marini, l'artista realizza una serie di opere in ceramica permeate di una strana bellezza. Le sue creazioni polimorfiche, che incorporano perle, conchiglie, tentacoli o altre chele e coralli, evocano sia le "figulines rustiche" di Bernard Palissy del Rinascimento, sia le ceramiche ornamentali di Vallauris del XIX secolo.
Queste sculture costituiscono biotopi preziosi e inquietanti, oscillanti tra forme familiari e creature immaginarie. Attaccando le collezioni del Museo delle Belle Arti, queste opere si appropriano degli spazi del palazzo: monumentalità e sensualità risuonano con le vecchie collezioni e ripropongono in modo teatrale lo splendore originale della villa Belle Époque che ospita il museo. La mostra crea così un racconto unico, dove il passato storico e la contemporaneità dell’arte ceramica si intrecciano, illuminando le collezioni da angolazioni inusuali e ironiche, sublimando la grandezza senza tempo e l’eclettismo rigoglioso dei luoghi.
Formatosi presso l'Ecole Supérieure d'Arts Plastique, le Pavillon Bosio di Monaco, Racca Vammerisse lavora oggi tra Nizza e gli Ateliers du Logoscope, laboratorio di ricerca e creazione nel Principato di Monaco/Beausoleil, di cui è membro attivo. Dal 2010 costruisce un universo artistico che unisce sculture in ceramica e poesia visiva. Le sue opere sono state presentate in luoghi prestigiosi come il Museo di Valence, la Biennale Internazionale della Ceramica di Vallauris (2016 e 2024), il Nuovo Museo Nazionale di Monaco (2020), il Musée de la Piscine de Roubaix (2017) o ancora il Museo delle Belle Arti di Lione (2012).
Impegnato nel mondo dell'arte contemporanea, è rappresentato dalla galleria Espace à Vendre, che sostiene il suo approccio unico. Ogni mostra dimostra la sua capacità di creare opere senza tempo in cui la ceramica diventa linguaggio, sublimando la materia per evocare storie a volte meravigliose, a volte inquietanti, ma sempre intensamente narrative.