Ils peignaient nos statues
Esposizione
Da 09 Novembre 2024 a 16 Marzo 2025
Dal 09/11/2024 al 16/03/2025
Orari di apertura il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 17.
Dalla Venere di Milo ai ritratti degli imperatori romani, le statue antiche sono più o meno ben conservate. Tuttavia hanno tutti una cosa in comune: i loro colori originali sono scomparsi.
Da più di due secoli l'archeologia ha portato alla luce numerose tracce di colore e la ricerca continua grazie al miglioramento tecnologico degli strumenti di esame e di analisi. Né bianche da nuove, né patinate dal tempo, le antiche statue di marmo erano infatti policrome.
Ma mentre gli Antichi dipingevano le loro statue, noi sviluppavamo un’altra immaginazione. In particolare copie e calchi, riferimenti all'antichità nell'arte contemporanea da ieri a oggi, che molto raramente integrano la policromia originaria delle statue. Atto volontario, semplice errore o conseguenza imprevista, è tutto un patrimonio che dovremmo riconsiderare oggi.
In che modo, dunque, le istituzioni che preservano il nostro patrimonio condividono questa conoscenza nel loro percorso espositivo? Quale mediazione viene offerta al museo? E come se ne accorgono i visitatori? Riscrivere un patrimonio è solo una questione di conoscenza? Per rispondere a queste domande, abbiamo condotto il sondaggio.
Questa indagine è stata effettuata nell'ambito di una tesi di dottorato in museologia. Scritta in prima persona, la mostra ripercorre questa ricerca singolare, ma non per questo meno collettiva, in quattro fasi:
- Lasciarsi sorprendere da una curiosità
- Raccogliere punti di vista
- Costruire una riflessione
- Inviare un'interpretazione
Venite a scoprire le collezioni del Museo Archeologico di Nizza attraverso una mostra che unisce registri documentari e di fantasia, in cui le collezioni si affiancano a oggetti del mercato delle pulci, archivi fotografici, proiezioni video e, naturalmente, alcune ipotetiche ricostruzioni.