De Beethoven à Bartok

Poetessa del violino, Sarah Nemtanu non smette mai di stupirci, virtuosa assoluta che sa far cantare il suo strumento come nessun altro. Con il brillante Concerto per violino di Beethoven, vero e proprio modello per tutti i concerti romantici a venire, trova un campo degno delle sue qualità di artista. Composto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando il musicista fuggì dall'Europa nazista e si stabilì negli Stati Uniti, questo lavoro fa letteralmente esplodere la struttura del concerto: qui non c'è un singolo solista, ma ogni sezione dell'orchestra è trattata come tale! Un sorprendente fuoco d'artificio musicale guidato da un altro virtuoso, questa volta con la bacchetta: la direttrice danese Maria Badstue.