Arnaud Maguet – La suprême team des champions et l’étrange matière

La musica è sempre stata al centro del lavoro di Arnaud Maguet. Non si tratta di un semplice tema o di un'influenza, ma di un vero e proprio materiale plastico e concettuale. Dal garage rock alla sperimentazione elettronica, passando per il punk fai da te e la musica psichedelica, esplora il suono nella sua forma più radicale: la sua capacità di creare mito, energia e disordine. Le sue installazioni giocano con i codici della fanzine, della copertina del disco, del logo selvaggio, del collage sonoro e del montaggio visivo, evocando tanto il bricolage dadaista quanto i manifesti di protesta.

Sulla scia degli artisti contemporanei che si appropriano di oggetti di uso quotidiano per deviarne il significato – da Tom Sachs a Mike Kelley, passando per Jean-Luc Moulène e Jessica Stockholder – Arnaud Maguet gioca con la collisione di forme e riferimenti. The Supreme Team of Champions & the Strange Matter presenta un universo in cui coesistono elementi disparati, artefatti della cultura popolare, materiali industriali e oggetti improbabili, mai pensati per essere associati.

Accanto ai suoi oggetti e assemblaggi, questa mostra mette in risalto anche una nuova serie di dipinti, in cui il gesto diventa segno e la grafica è liberata da ogni vincolo. Come slogan sconnessi o spartiti astratti, le sue forme si staccano dalla cornice per trasformarsi in una scrittura istintiva, allo stesso tempo brutale e libera.

Alla maniera delle cosiddette pratiche “tribali” o vernacolari, dove oggetti rituali nascono dalla diversione di materiali trovati, Maguet costruisce assemblaggi che mettono in discussione il nostro rapporto con la memoria, l’immagine e il suono. Questo lavoro di giustapposizione dà origine a composizioni ibride, dove ogni elemento conserva la traccia della propria storia integrandosi in una nuova narrazione.

Con questa mostra, Arnaud Maguet amplia il suo approccio unico, in cui il bricolage diventa un atto plastico e concettuale, una forma di resistenza agli schemi stabiliti.