Alla scoperta di “Nizza, patrimonio mondiale dell’Unesco”
4 Gennaio 2023
Forse ti sarà sfuggito, ma i nizzardi aspettavano questo evento da quasi dieci anni:
l’iscrizione di Nizza sulla lista del patrimonio mondiale dell’Unesco è effettiva dal luglio 2021!
L’iscrizione di Nizza sulla lista dell’Unesco come “Città stazione invernale della Riviera” si basa su un comprensorio urbano di 522 ettari. In questo insieme spiccano la celebre Promenade des Anglais, la città vecchia, i quartieri borghesi e alberati di Cimiez e Mont-Boron, le ville sublimi e numerosi hotel di charme disseminati in diversi quartieri della città. A questi elementi vanno aggiunte la ricca vegetazione, sia locale che esotica, nonché l’urbanistica e l’architettura, che hanno modellato la capitale della Costa Azzurra attraverso due secoli e mezzo di attività turistica.
Vorrei iniziare questo excursus con qualche cenno storico per meglio delimitare il contesto. A tal proposito, sorvolerò volontariamente sul periodo preistorico (Museo Terra-Amata), l’antichità (Rovine e museo dell’Archeologia di Cimiez) e il Medioevo (Cripta Archeologica Place Garibaldi) per concentrarmi sull’arrivo a Nizza dei primi ricchi villeggianti inglesi e russi. Molto prima di diventare una meta estiva, tra la fine del XVIII secolo e la fine del XIX secolo Nizza era la destinazione invernale preferita dell’aristocrazia europea. Nobili e aristocratici erano infatti soliti abbandonare il clima rigido del Nord Europa per trascorrere l’inverno in Costa Azzurra. Fu allora che Nizza iniziò a reinventarsi per accogliere questo pubblico in cerca di sole, di feste, di vita sociale e di divertimento. Alberghi di lusso, palazzi e ville opulente iniziarono a fiorire alla periferia della città vecchia, per poi espandersi sulle colline. Talentuosi architetti di diverse epoche hanno così regalato a Nizza un notevole ed eclettico patrimonio architettonico.
Ti esorto a scoprire questa ricchezza in video e passeggiando per alcune delle zone più belle di Nizza.
Dalla Promenade des Anglais alla collina del Mont-Boron
Se Parigi ha gli Champs-Élysées, Nizza ha la sua Promenade des Anglais!
La Promenade des Anglais è la vetrina di Nizza e l’orgoglio dei nizzardi. Si estende per 7 chilometri lungo la Baie des Anges sulle sponde del Mediterraneo. Dalla sua creazione, avvenuta verso il 1820 per mano del reverendo inglese Lewis Way, la Prom, come viene chiamata dalla gente del posto, ha saputo evolversi pur mantenendo tutto il suo charme. Unisciti anche tu ai joggers e ai ciclisti che al mattino presto vengono qui per godersi la luce dell’alba e l’azzurro del mare. Sul lato nord, i palazzi e gli edifici competono in bellezza e stile. Alcuni degli edifici sono classificati come monumenti storici.
Alcuni edifici di particolare bellezza da contemplare durante la passeggiata
- La Villa Collin de Huovila, 139, Promenade des Anglais (1911) – Edificio privato. La casa ha due piani e un terrazzo.
- Le Palais de l’Agriculture, 113 Promenade des Anglais (1900) – Stile Belle Époque – Edificio pubblico
- Le Négresco, 37 Promenade des Anglais (1913) – Stile Secondo Impero – Edificio pubblico – Classificato 5*, il palazzo è menzionato tra gli hotel più belli del mondo.
- La Villa Masséna, (1898 – 1901) – Stile neoclassico – Edificio pubblico. Classificata come Monumento Storico, la Villa Masséna, gioiello architettonico, illustra la storia di Nizza nel XIX secolo.
- Le West-End, 31 Promenade des Anglais (1842) – Stile classico – Edificio pubblico
- Le Palais de la Méditerranée, 13 Promenade des Anglais (1928) – Stile Art Déco – Edificio pubblico – Tempio delle arti e dei giochi durante i ruggenti anni venti, è, fin dalla sua costruzione, come il più grandioso casinò del mondo. Oggi, l’edificio ospita un hotel 5* e un casinò.
Andando verso il porto
Dalla Promenade des Anglais, proseguendo verso est, arriverai al Quai des États-Unis e al Quai Rauba Capeù. Non potrai certamente resistere alla tentazione di scattare un selfie davanti alla struttura #ILoveNice con il mar Mediterraneo sullo sfondo. E potrai anche indovinare l’ora grazie alla tua ombra sulla meridiana!
Ora sali le scale fino alla collina del castello. Questo piccolo promontorio è un sito naturale classificato. Apprezzerai questo labirinto di verde per la freschezza del suo sottobosco e la sua sorprendente cascata. Vero e proprio balcone sul mare e sul porto di Nizza, la Colline du Château offre anche una vista panoramica eccezionale dall’alba al tramonto (foto di copertina @OTM NCA / J.Kelagopian).
« Questo è il più bel paesaggio che abbia mai visto. È al di là di quello che avevo immaginato; è ammirevole ».
Citazione di Napoleone, davanti al panorama della collina del castello di Nizza, 12 settembre 1860
Poi torna giù al Porto. L’ambiente architettonico che si sviluppa simmetricamente ai due lati della chiesa Notre Dame du Port è messo in valore dai caldi colori mediteranei, con una tavolozza di ocra, giallo e rosso. Gli yacht, le barche a vela e quasi un centinaio di barche di legno tradizionali fanno del porto un’attrazione turistica, così come i negozi e numerosi ristoranti che contribuiscono al fascino di questo quartiere.
Coco Beach e Monte Boron
A pochi passi dal Porto troviamo Coco Beach e La Réserve. In estate, gli abitanti di Nizza prendono d’assalto queste piccole spiagge di ciottoli e scogli di cui apprezzano soprattutto la calma e la natura preservata. Di fronte al mare, le magnifiche ville nelle vicinanze sembrano sonnecchiare al sole. Fra esse distinguiamo lo Château de l’Anglais e la sua eccentrica facciata rosa, ispirata ai palazzi dei maharaja…
Un po’ più in alto, il parco forestale del Mont-Boron offre agli escursionisti e ai joggers 11 chilometri di sentieri segnalati e 57 ettari nel cuore di una foresta mediterranea (pini di Aleppo, carrubi, olivi selvatici e specie rare). In questo labirinto di sentieri, raggiungerai il bellissimo forte militare di Mont-Alban. Da lì, non riuscirai a distogliere lo sguardo dal panorama unico che ti si presenta innanzi. Ammirerai infatti lo straordinario porto di Villefranche-sur-Mer, la penisola di Cap-Ferrat, l’Italia in lontananza e le cime delle Alpi. La vista è semplicemente sublime…
Passeggiare nella zona residenziale di Cimiez
Idealmente situato sulle alture di Nizza, il sito storico della collina di Cimiez porta ancora le tracce dell’occupazione umana in epoca gallo-romana (museo archeologico, arene e terme). Nell’VIII secolo, i monaci francescani vi si stabilirono e fondarono un monastero che è ancora attivo oggi (Monastère de Cimiez).
Durante la Belle Époque, il quartiere divenne il luogo di vacanza preferito dai monarchi europei (la regina Vittoria, Giorgio V, Edoardo VII e Leopoldo II). Un grande oliveto, un roseto, giardini paesaggistici, eleganti edifici residenziali, musei… Una visita a questo quartiere ti affascinerà sicuramente.
Alcuni edifici notevoli da scoprire in questa zona
- Excelsior Regina Palace, 71-73, boulevard de Cimiez (1897) – Stile classico (condominio), ex hotel che accoglieva la regina Vittoria durante i suoi soggiorni a Nizza.
- Il Museo Matisse, 164 Avenue des Arènes de Cimiez (1685) – Stile classico (edificio pubblico) – In una villa genovese del XVII secolo, nel cuore dei giardini di Cimiez, il museo permette di seguire l’evoluzione artistica del pittore che visse a Nizza dal 1917 fino alla sua morte nel 1954.
- L’Alhambra, 46-48 Boulevard de Cimiez (1900) – Stile neo-moresco (edificio residenziale).
- Il Castello di Valrose, 28, avenue de Valrose (1867) – Stile neogotico (edificio pubblico).
- Il Monastero di Cimiez, Place Jean-Paul II (800) – Stile gotico (edificio pubblico) – Luogo di pellegrinaggio popolare nel XVI secolo.
- Giardino dell’Arena Cimiez, vasto oliveto con migliaia di ulivi ultracentenari, prati con accesso libero.
- Manoir Belgrano, 5 Boulevard Edouard VII (1911) – Stile rinascimentale (edificio residenziale).
- Palazzo Les Marguerites, 3 Avenue Liserb (1904) – Stile Art Nouveau (edificio residenziale).
- Il Museo Nazionale Marc Chagall, Avenue du Docteur Ménard. La collezione permanente è la più grande collezione pubblica di opere del pittore Marc Chagall.
Vecchia Nizza, un quartiere pittoresco e vivace
L’iscrizione riguarda solo una parte della città vecchia: il Cours Saleya, le Ponchettes e l’Opera di Nizza.
Il resto della città vecchia non fa parte del perimetro dell’iscrizione perché corrisponde a uno sviluppo precedente della città, così come il quartiere di Garibadi.
La Vecchia Nizza è un festival di sensazioni! Vicoli stretti, facciate gialle e ocra, negozi di artigiani e piccole botteghe, ristoranti e piazze animate costituiscono l’anima di questo vecchio quartiere che palpita sia di giorno che di notte, senza dimenticare, naturalmente, il mercato di Cours Saleya, menzionato fra i più pittoreschi mercati di Francia! Da non perdere!
Alcuni elementi architettonici notevoli da scoprire nella città vecchia (dentro e fuori il perimetro dell’iscrizione)
- Il Palais Lascaris, 15 rue Droite. (Milieu du 17èdme siècle). Classificato come Monumento Storico, questo palazzo è il più notevole monumento del barocco civile di Nizza con il suo scalone monumentale abbellito con affreschi e i suoi saloni lussuosamente decorati. La collezione del museo si concentra sull’arte e la musica.
- Cappella della misericordia, Cours Saleya – (Costruita nel 1740). Stile barocco. La ricchezza delle sue decorazioni interne, l’originalità dei suoi volumi e i dipinti di Bistolfi ne fanno un vero gioiello barocco.
- Cattedrale Sainte-Réparate, 3 Place Rossetti (1699) – Stile barocco. Promossa a cattedrale nel XVI secolo, è il più grande santuario della Vecchia Nizza.
- Palazzo Caïs de Pierlas, Place Charles Félix (1693) – Stile barocco
- Chiesa di San Francesco di Paola, 10 Rue Saint-François de Paule (1875), stile neoclassico
- Palazzo di Giustizia, Place du Palais de Justice (1890-1892). Il Palazzo di Giustizia esempio dello stile neoclassico con il suo colonnato e lo scalone
- Palazzo Rusca, Place du Palais de Justice (1776). Antica guarnigione ora trasformata in Tribunale d’Istanza di Nizza
- Opera di Nizza, 4 Rue Saint François de Paule (1885). L’Opera di Nizza venne costruita sul sito di un antico teatro. I lavori furono affidati all’architetto nizzardo François Aune, che si ispirò a diversi stili, in particolare al barocco.
- Palazzo dei Duchi di Savoia, Rue Alexandre Mari (1559 – 1826) – Stile neoclassico. Sede della residenza del prefetto.
- Torre di San Francesco, 2 ruelle Saint-André (1723 - 1792) – Stile barocco – A 50 metri dal suolo, godetevi una vista mozzafiato a 360° sui tetti di Nizza.
Nizza è stata iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco! Non c’è da stupirsi!
Nizza è così bella ed effervescente, cosmopolita ed eclettica, autentica e colorata. Insomma, un sogno ad occhi aperti! Non stanca mai !