Visita le più belle fattorie della montagna di Nizza
26 Giugno 2023
Che ne diresti di prendere una bella boccata d’aria fresca e di una visita agli animali da fattoria? Sulle montagne dell’entroterra di Nizza molti allevatori condivideranno con te il loro quotidiano, al ritmo delle stagioni.
Le mandrie nelle valli della Vesubie e della Tinee, le greggi di pecore su tutta la catena del Mercantour, le escursioni in compagnia degli asini e altro ancora, qui troverai l’attività che fa per te (anche se ti interessa più il formaggio che la mucca). Ottimi prodotti locali e una tracciabilità totale, ecco cosa significa un tour o un soggiorno in fattoria.
1 – Caspita, è proprio bella la montagna in estate!
Nelle montagne dell’entroterra di Nizza, e più in particolare nella valle della Vesubie, in estate, numerose vaccherie accolgono il pubblico e propongono la vendita di formaggi. Negli alpeggi, le mucche pascolano placidamente. Le noterai sicuramente durante le tue escursioni. Gli allevatori le mungono sul posto e preparano tome, formaggi e altri deliziosi prodotti caseari. È l’occasione per scoprire gli animali e fare tutte le domande che desiderate all’allevatore. Tecniche di fabbricazione, vita in montagna, nascita dei vitellini,sono talmente tante le cose da scoprire!
Nella valle della Vesubie, le vaccherie sono aperte stagionalmente, in estate, a partire da luglio, con vendita di formaggi in loco. È l’occasione ideale per una gita in famiglia.
Il Parco Nazionale del Mercantour tiene una mappa aggiornata dei sentieri aperti per aiutarti a organizzare le tue escursioni estive:
Troverai tutte le informazioni e gli itinerari consigliati presso i nostri uffici di informazione a Saint Martin Vésubie, Roquebillière o Belvédère.
Buono a sapersi: scoprire le vaccherie
Nella valle della Tinée, l’allevamento di mucche di Chastillon è aperto tutto l’anno a Isola 2000. D’estate gli animali pascolano intorno alla stazione e d’inverno sono tenute al caldo nella stalla sul parcheggio P1.
Le mucche escono a partire da giugno per pascolare nelle praterie fiorite dove si trova la buona erba che dà buon gusto alle tome realizzate sul posto.
La sera, su prenotazione (iscrizione obbligatoria al +33 (0)6 13 41 50 62) potrai dare la poppata ai vitellini nella stalla. È un momento indimenticabile che piace sia ai piccoli sia ai più grandi! Durante la stagione estiva, appuntamento per una merenda all’alpeggio e per l’incontro con il pastore che ti parlerà del suo mestiere e ti farà assaggiare i formaggi. La mungitura avviene in loco. Informazioni e iscrizione all’Ufficio Informazioni di Isola 2000.
2 – Per il piacere di contare le pecore
È una particolarità delle montagne delle Alpi Marittime: qui ci sono molte pecore e la transumanza, una tradizione ancestrale che consiste nel far salire in estate le greggi agli alti pascoli, è ancora ben viva. Le greggi arrivano qui in giugno, trasportate in camion, ma la salita finale avviene piedi. La transumanza è sempre un momento speciale, anche per le pecore che sono eccitate dalla prospettiva delle grandi praterie che si offrono loro. Gli agnelli e i capretti ne approfittano per correre e giocare. Il suono delle campane e dei campanacci allieta i pascoli.
Da vedere: La Festa della Transumanza a Saint Etienne-de-Tinée una domenica di giugno: la traversata del villaggio da parte del gregge, la scoperta di mestieri di un tempo, prodotti locali, piccole fattorie.
Buono a sapersi: i Patous
Durante le escursioni, ti imbatterai probabilmente in qualche gregge custodito dai cani pastori: Patou o pastore d’Anatolia. Niente panico, bisogna rispettare qualche semplice accorgimento in caso di incontro con un Patou.
Scopri come bisogna comportarsi in presenza di un gregge e di patous nel seguente video:
Per tutta l’estate, un mediatore pastorale circola sui sentieri dell’Alta Tinée. Impiegato dal Parco Nazionale e dall’Ufficio del Turismo Metropolitano Nizza Costa Azzurra, è lì per informare e consigliare gli escursionisti ma anche incontrare i pastori sui loro alpeggi.
A Saint-Etienne de Tinée, ho scoperto un ovile che aperto tutto l’anno (per vedere gli agnelli bisogna andare in primavera e in autunno): l’ovile delle Belloire. Qui non c’è bisogno di fare lunghe escursioni, le pecore sono alle porte del villaggio, e piccoli e grandi possono vederle.
Ugo e Magali saranno lieti di spiegarti il loro lavoro e di presentarti il loro gregge di pecore di razza Lacaune (pregiate per il latte). Vendono formaggi, yogurt e gelati al latte di pecora, ma anche carne e salsicce.
3 – E se dormissimo nella fattoria?
Ti va di andare in una fattoria? L’agriturismo del Mercantour (La ferme du Mercantour) ti accoglie in bed & breakfast e propone anche degli stage ai bambini che desiderano accompagnare Marco, l’allevatore, nelle sue cure agli animali.
Situata alla Roche Valdeblore, a 1300 m d’altitudine, la fattoria pedagogica possiede mucche, cavalli e pony, pecore e capre, maiali e tutti gli animali del cortile. Potrai dar da mangiare ai conigli e alle galline e passeggiare per i numerosi sentieri che circondano il paese del Valdeblore.
Buono a sapersi: un soggiorno nella fattoria
Visita della fattoria, passeggiate sui pony, soggiorno tranquillo in campagna, le attività non mancano per gli amanti degli animali.
A volte troverai Marco e i suoi animali in riva al mare, per la pulizia di spiagge con i suoi cavalli da tiro o per le animazione di feste con gli animali della fattoria.
4 – Testardo come un asino?
Gli asini della fattoria di Brasque, animali dolci e simpatici che Sabrina conosce bene, forniscono il latte necessario alla fabbricazione dei saponi al latte di asino. Asine e asinelli brucano nei prati di La Tour sur Tinée. La primavera è la stagione delle nascite. E che gioia veder scorrazzare i simpatici asinelli dalle lunghe zampe e dal morbido manto, tra cui Logan, il piccolo mulo bianco come la neve.
La raccolta del latte avviene quando i piccoli hanno 4 mesi e cominciano a mangiare erba. Nei giorni di mungitura le madri sono separate dai piccoli per 3 o 4 ore e beneficiano di una razione di complemento. Nel frattempo, i piccoli restano al pascolo con il resto della mandria.
Quest’estate vengono proposte delle passeggiate in partenza dalla valle della Gordolasque, in luglio e agosto. È possibile noleggiare un asino che ti accompagnerà per un’ escursione di mezza giornata o di un giorno.
Buono a sapersi: asino, mulo o bardotto; qual è la differenza?
L’asino è un equino dalle orecchie lunghe e dagli zoccoli molto solidi, passa dappertutto in montagna.
Il mulo è l’incrocio tra una giumenta e un asino. Al femminile è mula. Muli e mule sono sterili e quindi non possono riprodursi. Molto forti, erano molto usati un tempo come bestie da soma e per il lavoro nei campi. Il mulo ha il corpo di un cavallo e le orecchie dell’asino.
Il bardotto è l’incrocio tra un’asina e uno stallone. Sterile anche lui, è meno frequente del mulo. Il suo corpo assomiglia più a quello di un asino, ma ha le orecchie piccole.
L’escursione con gli asini è un must a Valdeblore. Per tutta l’estate, gli asini ti accompagnano in escursione. Partendo dalla fattoria degli asini e attraverso la passeggiata di scoperta di 1 ora e 30 minuti a piedi, imparerai a conoscere meglio il tuo compagno di viaggio. Potrai poi partire insieme a lui per un’escursione più lunga di uno o più giorni. Chiedi consiglio a Indiana, per l’apertura dei sentieri escursionistici e gli itinerari percorribili.
L’escursione in compagnia di un asino permette di restare leggeri: è lui che si occuperà degli zaini. Il relax, l’evasione, la scoperta delle montagne del Mercantour con Biscuit, Basile o Gitane sarà bellissimo!
Caseifici, ovili, asini, fattorie, il Mercantour è pieno di luoghi da scoprire e di storie da condividere. Gli allevatori sono lì per proporti ottimi prodotti e condividere con te la loro vita quotidiana . Vieni a conoscerli!