UNA NOTTE IN QUOTA IN UN RIFUGIO DEL MERCANTOUR, ALLE PORTE DI NIZZA

Che tu sia in famiglia, da solo o con gli amici, trascorrere una notte in un rifugio è un’esperienza unica che ti permette di immergerti nei magnifici paesaggi del Mercantour, alle porte di Nizza.

Chi non ha mai provato una sensazione di benessere totale seduto sulla terrazza di un rifugio a guardare il sole che tramonta all’orizzonte?

A poca distanza dal litorale della Costa Azzurra, in montagna o nell’entroterra, una miriade di rifugi e gîtes ti spalancano le porte.

I gestori saranno lieti di accoglierti, ristorarti e darti buoni consigli sul territorio.

Scegliere l’itinerario più adatto alle tue capacità fisiche 

Nei massicci montuosi delle alte valli della Tinée e della Vésubie, nel territorio dell’area metropolitana di Nizza-Costa Azzurra, esiste un’ampia scelta di itinerari.

È consigliabile informarsi sulle condizioni di accesso (tempo di percorrenza, dislivello, meteo ed eventuali difficoltà).

Presso gli uffici informazioni dell’Ufficio del Turismo Metropolitano, i nostri consulenti ti daranno tutti i consigli necessari per scegliere l’itinerario che fa per te.

Anche i professionisti della montagna (guide, accompagnatori, ecc.) saranno a disposizione per suggerire gli itinerari più adatti.

Idea Escursione : Les lacs de Vens

Uno dei più bei paesaggi del Parco del Mercantour !

Situato in una posizione ideale e immerso nel verde, questo rifugio sul lago offre una vista unica, molto apprezzata dagli escursionisti. Ci sono diversi percorsi di accesso, con tempi di percorrenza e pendenze variabili per rispondere alle esigenze di tutti, anche dei più piccoli.

Buono a sapersi: Sul sito della FFCAM (Club alpino e di montagna francese), un motore di ricerca permette di trovare il rifugio in base ai tempi di accesso.

https://www.ffcam.fr/rechercher_refuge_chalet.html

Un rifugio… bisogna meritarselo!

Pronti a partire! Stanotte dormiremo in montagna.

La salita lungo lo stretto sentiero si snoda a zig zag, prima sotto l’ombra rassicurante dei larici, poi attraverso i pascoli fioriti.

Un consiglio: partite il più presto possibile. L’ideale è mettersi in cammino tra le 7 e le 8 del mattino, per evitare la calura estiva.

Nel pomeriggio, in montagna, i temporali non sono da escludere. Quindi è meglio arrivare al rifugio abbastanza presto. Partire presto è anche un buon modo per scoprire camosci e marmotte che non si sono ancora assopiti a causa del caldo.

Idea escursione : una notte al rifugio des Merveilles

Dalla Gordolasque, ci vogliono 4-5 ore per raggiungere il rifugio des Merveilles attraverso il Pas de l’Arpette. La valle della Gordolasque offre uno scenario incantevole. L’inizio dell’escursione sarà all’insegna dell’incontro con gli animali. Marmotte, camosci, stambecchi… avrete molto da ammirare e fotografare. Più in alto, il Pas de l’Arpette si apre sulla valle des Merveilles. Pernottate nel rifugio e al vostro risveglio vivrete un’esperienza incantata nel cuore di questa valle leggendaria. I gestori del rifugio vi offriranno una cucina semplice, equilibrata e casalinga per darvi la carica.

Tutti i rifugi vengono riforniti tramite elicottero o approvvigionati dai gestori stessi durante la stagione. Se avete un po’ di spazio nello zaino, portate su verdure fresche; saranno enormemente apprezzate .

Com’è la vita in un rifugio?

Dormire ad alta quota richiede solo qualche leggero adattamento, ma credetemi, ci si fa presto l’abitudine.

Il custode del rifugio trascorre l’estate lassù da giugno a settembre e sarà il vostro miglior consigliere locale per consigli e idee sulle escursioni del giorno successivo.

Tuttavia, poiché spesso non è raggiungibile telefonicamente, non potrà rispondere alle vostre domande prima della partenza. Non preoccupatevi, il sito web del rifugio spiega tutto molto chiaramente (orari, equipaggiamento consigliato, buone pratiche). È possibile prenotare online.

Dormirete in un dormitorio, con altri escursionisti che potrebbero avere orari diversi dai vostri, alzandosi alle prime luci dell’alba. È quindi molto importante rispettare gli orari dei pasti e non fare rumore la sera. Quando andate a letto, fatelo in silenzio con la luce spenta, altrimenti rischiate di svegliare gli altri escursionisti.

Non sarà possibile ricaricare il cellulare o altri apparecchi elettronici sul posto, poiché a queste altitudini l’elettricità è spesso alimentata a energia solare e il flusso è quindi limitato all’essenziale del rifugio. Se il guardiano vi rifiuta una presa, non è per mala voglia, ma per garantire una fornitura sicura a tutto il gruppo.

Qui la parola d’ordine è lavoro di squadra, e vedrete quanto può essere divertente chiacchierare davanti a un pasto con altri amanti della montagna.

Idea escursione: Il rifugio della Cougourde dal parking du Boréon

Questo rifugio si trova nell’Haut Boréon, ai margini di una splendida foresta di larici e pini cembri. A questa altitudine vi attendono un ambiente eccezionale e una natura incontaminata.

È il punto di partenza di numerose escursioni, tra cui il Caire de Cougourde, il lago di Trécolpas e i laghi di Bessons.

Come per gli altri rifugi del Club Alpin Français, le prenotazioni possono essere effettuate online tramite il sito web del rifugio.

Ecco la lista dei rifugi

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